Ingresso ad offerta libera. 
Prenotazioni: per e-mail a info@tavernamaderna.it
Iniziativa finanziata con il contributo dell’Università di Padova sui fondi previsti per le Iniziative culturali degli studenti.

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Una molteplicità di linguaggi che si confrontano intorno ad un unico tema, e allo stesso tempo un viaggio ai confini dello strumento e delle sue possibilità espressive. Questi gli elementi del prossimo concerto organizzato da Taverna Maderna, in programma per Martedì 10 Maggio alle 20.45 presso Barco Teatro in via Orto Botanico. In occasione di questo evento l‘associazione padovana porta in Italia per la prima volta il duo di chitarre composto da Ruben Mattia Santorsa e Adrian Pereyra, due musicisti che hanno fatto della ricerca musicale viva e attuale una vera e propria vocazione.

Il nucleo del concerto è composto dal Buch der Klagelieder o «libro dei lamenti», un insieme di brani commissionati dal duo a diversi compositori e compositrici e unificati da un unico criterio: il riferimento al tema del lamento, tra gli «affetti» musicali di più antica tradizione e di più sicuro effetto. Ai nuovi brani nati grazie a questo progetto, di autori quali Ying Wang, Edo Frenkel, Matthias Schlothfeldt e KP Werani, il duo alterna la trascrizione originale di sei Cantiones sine textu del celebre polifonista fiammingo del Cinquecento Orlando di Lasso.

Al tema della trascrizione si collega anche il penultimo brano del concerto, Portami con te nel mattino vivace della compositrice padovana Maura Capuzzo, il cui personalissimo linguaggio è già noto al pubblico di Taverna Maderna. Nato per pianoforte, il brano viene qui presentato in una trascrizione per chitarra del compositore Daniel Rothman. La conclusione del concerto è poi affidata alla musica per due chitarre più famosa del Novecento: Salut für Caudwell di Helmut Lachenmann, basato su un testo di Christopher Caudwell, poeta e scrittore marxista inglese, ucciso in Spagna durante la resistenza al regime di Franco. Un brano teso e coinvolgente che ben esprime la convinzione dei musicisti che attraverso la musica di oggi «si possa veicolare un messaggio di apertura, accoglienza e rinnovamento sociale, politico e culturale sempre più necessario nella società di oggi».

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Programma

Ying Wang, SaMe,sAme!!!*
Orlando di Lasso, Cantiones sine textu 1° & 2°**
Edo Frenkel, sette facce di lamenti [dopo Kochanowski]: orfeo intona sua lira*
Orlando di Lasso, Cantiones sine textu 3° & 4°**
Matthias Schlothfeldt, Lamento*
KP Werani, Lamento (zoagliese)*
Orlando di Lasso, Cantiones sine textu 5° & 6°**
Maura Capuzzo, Portami con te nel mattino vivace***
Helmut Lachenmann, Salut für Caudwell. Musik für zwei Gitarristen

*Prima esecuzione italiana
**Trascrizione di Adrian Pereyra
***Trascrizione di Daniel Rothman

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Ruben Mattia Santorsa (*1992) è un chitarrista classico ed elettrico italiano. La musica contemporanea rappresenta al momento il fulcro del suo lavoro e del suo manifesto artistico. Crede fermamente che attraverso di essa si possa veicolare un messaggio di apertura, accoglienza e rinnovamento sociale, politico e culturale sempre più necessario nella società di oggi. Ama viaggiare e incontrare musicisti, e la sua attività lo ha portato a tenere concerti e lectures in Europa, Stati Uniti e Sud America, in luoghi quali la Northwestern University di Chicago, il Conservatorio Superiore di Parigi, la Philharmonie di Berlino, l’Elbphilarmonie di Amburgo, il KKL di Lucerna e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna. Ha suonato più di 50 premiere come solista o in formazioni da camera, in ensemble e orchestra. Si è esibito con direttori quali Sir Simon Rattle, Enno Poppe, Matthias Pintscher, Marin Alsop e Peter Eötvös. E’ ospite di orchestre ed ensemble quali la Bavarian Radio Symphony Orchestra, l’Orchestre de la Suisse Romande, la Vienna Radio Symphony Orchestra, l’Orchestra Haydn Bolzano, l’Accademia Karajan dei Berliner Philarmoniker, l’Ensemble Mosaik, l’Ensemble MDI, il Collegium Novum Zurich e l’ Ensemble Contrechamps. Ha partecipato a registrazioni per etichette come Kairos, Stradivarius e Neos. Santorsa vive a Basilea e Berlino.
www.rubenmattiasantorsa.com

Adrian Pereyra (*1971) è un chitarrista tedesco. I suoi strumenti principali sono la chitarra classica e la chitarra elettrica. Suona come solista e musicista da camera in ensemble, orchestre, produzioni di teatro musicale e di danza sotto la direzione di Daniel Harding, Michael Gielen, Hans Zender, Martyn Brabbins, Peter Rundel, Emilio Pomarico, Mstislav Rostropovich, Ingo Metzmacher, Sylvain Cambreling, Stefan Asbury, Fabrice Bollon, Ilan Volkov, Marcus Bosch, Roland Kluttig, Ulf Schirmer, Peter Eötvös ed Enno Poppe. Come solista si è esibito con le orchestre Orchester des Bayerischen und Hessischen Rundfunks ed è apparso alle Biennali di Venezia, Monaco e Lione, al Festival di Salisburgo, al Festival dello Schleswig-Holstein, ai Donaueschingen e Wittener Tage für Neue Musik, all’Huddersfield Contemporary Music Festival, allo Steirischer Herbst, all’Holland Festival , a Wien Modern e alla Ruhrtriennale. È ospite regolare degli ensemble Mosaik, musikFabrik NRW, Nationaltheater München, Staatsoper Stuttgart, Bochumer Symphoniker, Staatsphilharmonie Nürnberg e delle orchestre sinfoniche di BR, HR SWR, WDR e NDR. I concerti di Adrian Pereyra sono stati trasmessi e registrati da BR, SWR, WDR, HR, NDR, ARTE, BBC, Radio France e Deutschlandfunk. Diversi CD ́ e DVD ́ attestano il suo vasto repertorio. Ha partecipato a più di duecento spettacoli e gli sono state dedicate numerose composizioni. Con il Gombitza Trio ha ricevuto il premio Folkwang, con il gruppo GO GUITARS ha ricevuto il premio musicale della città di Monaco. Adrian Pereyra vive a Monaco.
https://soundcloud.com/adrianpereyra

Il duo di chitarre santorsa~pereyra nasce a Monaco nel 2020. Alterna concerti in duo con chitarre classiche e in duo con chitarre elettrica ed elettronica. La loro attenzione si concentra sulle collaborazioni con giovani compositori. Il duo santorsa~pereyra ha ricevuto la borsa di studio musicale della città di Monaco nel 2020 per il progetto so nah~so fern, e il sostegno da parte del Ernst von Siemens Siftung e del Musik Fond in Germania. I prossimi concerti li vedranno impegnati Germania, Italia, Austria e Svizzera.