BarTolomeo – Late Night Concerts, qui giunto alla seconda edizione, è un format di incontri musicali «a tema» in conclusione delle giornate del Festival Bartolomeo Cristofori. Protagonisti sono i giovani pianisti italiani, i compositori di Taverna Maderna e – per ogni serata – un tema conduttore. In programma brani originali composti per l’occasione e brani del repertorio del Novecento, con cibi e bevande in abbinamento. 

Ingresso unico 1€.

Programma

J. Cage, In a Landscape
T. Takemitsu, Rain Tree Sketch
O. Messiaen, Prelude n.2 “Chant de extase dans un paysage triste”
I. Fedele, Tierra del Fuego, dagli Etudes Australes
L. Mezzalira, Upail. Un paesaggio d’acque (prima esecuzione assoluta)
E. Stracchi, Long Island (prima esecuzione assoluta)

Biografia

Musicista poliedrico, Emanuele Stracchi è laureato in Pianoforte e in Composizione con Lode, conseguiti presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Briccialdi” di Terni ed il Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma. Inoltre ha ottenuto con Lode due Diplomi di II Livello, un Biennio Sperimentale in Pianoforte con una tesi su György Ligeti, ed un Biennio Ordinamentale in Composizione per la Musica Applicata. Ha approfondito lo studio del clavicembalo, dell’organo e della direzione; presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena ha vinto una borsa di studio con merito studiando con la pianista Lilya Zilberstein. 

Ha inciso un disco di sue composizioni dal titolo “Meditazioni pianistiche” (2020), e per l’etichetta Diapason “Contemporary Piano Works Vol.2 e 4” (2019), disponibili su iTunes e Spotify. Come pianista e direttore ha all’attivo un’intensa carriera concertistica, spaziando dalla musica antica a quella contemporanea, con circa 300 concerti; interessato anche all’improvvisazione e ai nuovi linguaggi, ha vinto numerosi concorsi musicali internazionali, tra cui spiccano il Premio Novecento 2015 del Concorso “Luigi Nono” di Venaria Reale a Torino, il Premio Città di Rieti al Concorso Internazionale Musica Contemporanea del “Reate Festival”, il Primo Premio al Concorso Internazionale di Stresa e al “Gran Prize Virtuoso” di Vienna. Numerose le sale in cui ha suonato, come ad esempio il Wien Musikverein, Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra a Roma, Teatro Argentina e Teatro Palladium di Roma, Teatro Alighieri di Ravenna, Triennale di Milano, Oratorio S.Filippo Neri di Bologna. Nel 2020 ha suonato le Variazioni Goldberg di Bach a Greccio, paese del Primo Presepe, dove è direttore artistico-musicale del Festival della Pace. Ha eseguito in prima esecuzione assoluta per “Beethoven 250” le Variazioni Unv.14 di Beethoven, ricostruite da Graziano Denini. 

Ha curato la sua formazione umanistica laureandosi in Filosofia con Lode e specializzandosi in Scienze Filosofiche, presso l’Università Roma Tre.

Compositore versatile, è autore di musica pianistica, da camera e sinfonica; sue composizioni sono state premiate, incise ed eseguite presso importanti enti come l’ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi). Presso il Conservatorio S.Cecilia è stato collaboratore al pianoforte per la Classe di Strumentazione e Direzione di Fiati ed ha insegnato pianoforte nelle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale. Ha pubblicato per EROM Edizioni Romana Musica, Limina Mentis Editore, Amarganta, Edizioni Clivis. È collaboratore del sito di ricerche musicali lvbeethoven.it

Nel campo della musica applicata ha arrangiato e diretto l’orchestra per “Come in un Film”, produzione dell’Associazione Araba Fenice (2019-2020); ha prodotto musiche originali per il doppiatore Luca Violini e per CinemArt e Istituto Luce Cinecittà. Ha collaborato come pianista per il “Viaggio nel giallo RAI” con Zètema Progetto Cultura e Rai Teche; ha composto numerose musiche, tra cui il progetto “Sounds for Silents” in collaborazione con la Cineteca Nazionale (2019), la colonna sonora del DocuFilm “Roberto Antiochia” prodotto dalla Polizia di Stato con la partecipazione al Terni Film Festival (2020).