2024
Che cosa
Giunta ormai alla quarta edizione, «Composing Nature» è una masterclass di composizione per percussioni aperta a partecipanti di tutto il mondo, nello splendido contesto del Comune di Lavarone in Trentino. Ai partecipanti offre la possibilità di lavorare su un brano ispirato al territorio e alla natura del luogo sotto la supervisione dei docenti e a stretto contatto con l’ensemble in residence.
Chi
Il progetto prevede la collaborazione tra il Conservatorio di Musica “C. Pollini” di Padova, il Comune di Lavarone, l’APT Alpe Cimbra e l’associazione Taverna Maderna.
I docenti del corso sono il compositore Giovanni Bonato e il percussionista Massimo Pastore. È prevista la presenza, in residence, della formazione strumentale Art Percussion Ensemble diretta dal M° Pastore.
L’organizzazione del corso è curata da Leonardo Mezzalira per l’associazione Taverna Maderna. Per qualsiasi informazione è possibile contattarlo all’indirizzo info@tavernamaderna.it.
Quando
Dal 21 al 29 agosto 2024.
Dove
A Lavarone, comune della provincia di Trento situato sull’omonimo altopiano, nel contesto dell’Alpe cimbra. Le attività avranno luogo in strutture messe a disposizione dal Comune di Lavarone; durante l’intero periodo del corso gli studenti di composizione saranno invitati a conoscere il territorio tramite passeggiate ed escursioni, guidate da un accompagnatore esperto.
Come
· Le iscrizioni al corso sono aperte fino al 30/06/2024. Dopo tale data sarà effettuata rapidamente una selezione dei partecipanti sulla base delle partiture inviate.
· I corsisti ammessi dovranno poi provvedere al versamento del contributo per il corso (350,00€). I corsisti allievi del Conservatorio “C. Pollini” di Padova non dovranno versare alcun contributo. La modalità di versamento del contributo verrà comunicata al momento dell’ammissione.
· Ai partecipanti è richiesto di prenotare autonomamente il proprio alloggio. Per informazioni e suggerimenti è possibile contattare l’organizzatore o l’ufficio turistico del Comune di Lavarone (alpecimbra.it).
· I corsisti ammessi riceveranno un portfolio di materiali relativi al territorio di Lavarone e dell’Alpe cimbra, a partire dal quale immaginare un brano che faccia direttamente o indirettamente riferimento al territorio, alla sua storia, al suo paesaggio visivo e sonoro.
· È necessario che all’inizio del corso i partecipanti si presentino con un brano o un progetto compositivo già abbozzato, secondo le linee guida indicate qui sotto nella sezione dedicata.
· Durante i primi giorni del corso si svolgeranno lezioni teorico pratiche sulla scrittura e sul repertorio per percussioni, e potranno essere previste brevi uscite per conoscere il territorio (si raccomanda di portare un abbigliamento adatto). I partecipanti lavoreranno al proprio brano sotto la supervisione dei docenti.
· A partire da domenica 25 agosto sarà presente l’ensemble in residence, che proverà i brani scritti dai partecipanti. Alcuni dei brani proposti verranno eseguiti al concerto finale, previsto il 29 agosto 2024.
Il modulo di iscrizione deve essere compilato in ogni sua parte, firmato ed inviato via mail all’indirizzo info@tavernamaderna.it. Alla stessa e-mail è necessario allegare:
- Una fotocopia del documento di identità
- Da 1 a 3 partiture recenti in formato PDF (se i file sono troppo grandi è consigliato utilizzare un servizio di trasferimento online)
- Il proprio curriculum vitae
Le modalità di pagamento della quota di iscrizione verranno comunicate ai corsisti al momento dell’ammissione.
È possibile assistere alle lezioni come uditore, compilando il modulo e pagando la quota di iscrizione (150€ per l’intero corso, 30€ ingresso giornaliero, nessun costo per gli studenti del Conservatorio “C. Pollini” di Padova). Per le domande di partecipazione come uditori non è prevista nessuna deadline.
Gli orari delle lezioni, delle prove e delle altre attività (comprese le uscite sul territorio) verranno concordati sul posto con gli studenti all’inizio del corso. Al termine del corso gli studenti che abbiano partecipato alle attività riceveranno un attestato e le performance dei brani eseguiti in concerto verranno registrate e filmate.
Linee guida per i brani
I brani composti dai partecipanti dovranno prevedere una durata di circa 3 minuti, un massimo di 4 esecutori e limitarsi alla seguente strumentazione:
Marimba (5 ottave) – Vibrafono (4 ottave) – Grancassa sinfonica – 3 Tam-Tam (grave, medio, acuto) – 4 Piatti sospesi – 3 Tamburi (1 piccolo, 1 Snare Drum, 1 Side Drum) – 4 Tom-Tom – 3 paia di Bongos – 1 paio di Congas – 2 Cowbells – 2 Woodblocks – 3 Dobachi.
Strumenti piccoli, forniti dal compositore o facilmente reperibili (Triangolo, Tamburello, Castagnette, Temple Blocks, ecc) possono essere aggiunti all’organico previo accordo con l’organizzazione.
Per agevolare i cambi palco nel corso del concerto finale, alcuni strumenti prevedono per tutto il concerto una disposizione fissa (come di seguito). Gli altri strumenti possono essere assegnati liberamente alle postazioni marcate con un asterisco. Si ribadisce che i partecipanti non sono obbligati ad usare tutte e quattro le postazioni, ma hanno facoltà di utilizzare un sottoinsieme degli strumenti a disposizione.
Per qualsiasi domanda relativa alla strumentazione o al corso è possibile contattare l’organizzatore.
PROFILI
Giovanni Bonato è nato a Schio nel 1961 e ha studiato con Fabio Vacchi e Adriano Guarnieri diplomandosi poi al Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida di Giacomo Manzoni. E’ autore di numerosi brani di musica cameristica, corale e sinfonica con i quali si è distinto sia in campo nazionale sia in quello internazionale. Ha ricevuto diversi riconoscimenti in premi e concorsi internazionali di prestigio (“A.Casella”, “G. d’Arezzo”, Città di Trieste, “G. Contilli”, I.C.O.N.S., 2 Agosto, Rhein-Ruhr, “G. Petrassi”, 50th Tokyo Met. Go., Wiener Int. Kw., Schiedmayer Preis, “F. Evangelisti”, “Uuno Klami” Competition, Prix “Reine Marie José”, Premio “Reina Sofia”, Premio “F. Siciliani”, Premio “K. Szymanowski” per citarne alcuni). I suoi lavori sono stati eseguiti da interpreti di fama internazionale come: Quartetto Arditti, Kazushi Ono, A. Tamayo, G. Neuhold, Ex Novo Ensemble, H. Starreveld, D. Callegari, M. Brunello, F.M. Bressan, Athestis Chorus, D. Nordio, S. Tasca, L. Slatkin, Neue Vocalsolisten Stuttgart, F. Erle, Duo Alterno, Estonian National Male Choir, A. Soots, J. Nikkola, E. Ericson, World Youth Choir, F. Sjöberg, Ensemble Vocal Séquence, L. Gay, Coro e Orchestra dell’Acc. N. di S. Cecilia, M. Buchberger, L. Segerstam, Tower Voices New Zealand, Kymi Sinfonietta, Y. Shinozaki, Coenobium Vocale, J. Berger, D. Zaltron, S. Kuret, Vokalna Ak. Ljubljana, J. L. Temes, Coro e Orchestra della RTVE, M. Pastore, F. Gamba, E. Bronzi, St. Jacob’s Chamber Choir, G. Graden, Tone Tomšic. Designato quale “compositore in residence” dall’Orchestra di Padova e del Veneto (dir. art. M. Brunello) per la Stagione Concertistica 2002-2003, e “compositore ospite” ad Asiagofestival 2011, le sue composizioni sono trasmesse dalle maggiori emittenti radiofoniche europee e sono state pubblicate da molte delle più importanti case editrici musicali: Ricordi, Rugginenti, Agenda, Salabert, A Coeur Joie, Edition Ferrimontana, Ed. Fondazione G. d’Arezzo, Suvini-Zerboni, Ed. Feniarco, Astrum, V. Nickel Musikverlag, Helbling Verlag. Spesso figura quale membro di giuria in importanti premi internazionali, nonché invitato in prestigiosi festival. Ha iniziato la sua attività di docente nel 1987 al Conservatorio “J. Tomadini” di Udine; dal 1992 è insegnante di Armonia Contrappunto Fuga e Composizione al Conservatorio “C. Pollini” di Padova.
Multi-strumentista nel campo delle percussioni, Massimo Pastore si è diplomato con il massimo dei voti e lode al Conservatorio di musica di Ferrara; in seguito si è perfezionato all’Accademia dello Jutland in Danimarca con Gert Mortensen e Einar Nielsen e, tra gli altri, con David Searcy, timpanista del Teatro “La Scala” di Milano. Dal 1986 svolge una qualificata attività concertistica con formazioni di musica da camera e orchestre lirico – sinfoniche (vanta anche collaborazioni con l’Orchestra Reale di Danimarca e la “Wiener Akademie”), suonando repertori che spaziano dalla musica antica e barocca alle prime esecuzioni assolute di musica contemporanea. E’ stato direttore del Nuovo Gruppo Italiano di Percussioni col quale ha realizzato numerosi concerti e incisioni con direttori quali Laslo Heltay, Thomas Dausgaard, Antonio Ballista, Sergio Balestracci e solisti e compositori quali Giovanni Bonato, Mario Brunello, Gert Mortensen, Ennio Morricone e Vladimir Mendelssohn. Nel 1995 fonda l’Art Percussion Ensemble composto da studenti del Conservatorio di Musica di Padova col quale si è presentato, oltre a Padova, in Festival internazionali a Copenhagen, Cracovia, Torino, Siena, Bologna e Udine. Dal 1991 al 2002 è stato docente e concertista ai Corsi Internazionali di perfezionamento per percussionisti di Portogruaro; in seguito alle ‘Vacanze Musicali’ di Sappada, ai Corsi di perfezionamento per fiati e percussioni di Spilimbergo e al Campus musicale di Udine e Bassano del Grappa. Come docente e strumentista ha svolto la sua attività all’Università di Salonicco, alle accademie di musica di Copenhagen, Cracovia, Riga, Brno, Valencia e Istanbul. Tra il 2012 e 2014 ha partecipato come docente al progetto europeo per percussioni ‘ASTAPER’ di Cracovia; nel 2015 è stato docente principale di percussioni al progetto ‘SMUG’ promosso dalla Regione Veneto per lo sviluppo della musica contemporanea tra i giovani musicisti lavorando su partiture di G. Grisey, E. Varèse, K. Stockhausen e Y. Xenakis e nel 2016 al Festival di Percussioni di Gdansk (PL). Ha collaborato con artisti di fama internazionale suonando tra gli altri con Marta Argerich, Raymond Gujot, Gert Mortensen, Astor Piazzolla, Ney Rosauro. Nel suo repertorio solistico vanta l’esecuzione e la registrazione di opere di Keiko Abe, John Beck, Klaus Peter Bruchmann, Stefano Bellon, Giovanni Bonato, Paul Creston, Gordon Jacob, Askell Masson, Minoru Miki, Alfred Reed, Yoshioka Takayoshi, Tsuneya Tanabe, Yannis Xenakis. Dal 1993 è docente di strumenti a percussione al Conservatorio di musica di Padova.
Fondato e diretto da Massimo Pastore, docente di percussioni al Conservatorio di Padova, l’Art Percussion Ensemble vanta una considerevole attività concertistica all’interno di vari Festival Internazionali in Italia e all’estero. Ha collaborato con solisti e direttori di fama internazionale quali Emmaneul Sejourné, Bernhard Wulff, Ney Rosauro, Martin Opršál e Makoto Nakura. L’ensemble è stato invitato dagli Amici della Musica di Padova per eseguire ‘Les Noces’ di Igor Stravinskj e i ‘Canti di Prigionia’ di Luigi Dalla Piccola. Nel panorama internazionale si è esibito alla Hochschule di Freiburg, all’Accademia Reale di Danimarca a Copenhagen e ai festival di Percussioni di Brno e Zagabria, presentando prime esecuzioni dei compositori italiani Stefano Bellon, Giovanni Bonato, Edoardo Gioachin; dal 2012 al 2014 il gruppo ha partecipato al progetto europeo Astaper svoltosi a Cracovia in Polonia in collaborazione con i gruppi di Cracovia, Valencia e Friburgo. Il gruppo, costituito integralmente di studenti, opera costantemente un rinnovamento dell’organico e del repertorio proponendo ogni anno dei nuovi progetti musicali; nell’ambito del progetto SMUG 2015 il gruppo è stato invitato nelle Rassegne di Ex-novo a Venezia e del Centro d’Arte a Padova per presentare opere di Luigi Nono, Gerard Grisey, Edgard Varése, Karlheinz Stockhausen e Iannis Xenakis. Nel 2011 è uscito il CD doppio “Light & Dark” in cui viene presentata una raccolta delle migliori registrazioni effettuate dal gruppo tra il 2004 e il 2010.